MONTAGGIO FILTRI PBF E DEMUX-MUX FST3253
AVVENTURA SOFT ROCK RICEVITORE SDR ENSAMBRE III
DECIMA PUNTATA/prima parte
La spiegazione teorica di questo stadio”MONTAGGIO FILTRI PBF E DEMUX-MUX FST3253” la trovate in questo sito a questo link: SEGNALI IQ RICEVITORE SDR ENSEMBLE III
Il montaggio di questo stadio è abbastanza impegnativo. Per questo ho diviso la descrizione in due parti.
Prima parte saldatura componenti SMT, U8 DEMUX FST3253 e U9 MUX FST3253 e cinque condensatori sul lato inferiore. Saldatura circuito ingresso antenna con costruzione e montaggio del trasformatore T2. Costruzione e montaggio del trasformatore T3. Montaggio circuito amplificazione con BJT SMT Q1 NE85663-T1B-A sul lato inferiore e relativa componentistica a foro passante sul lato superiore.
Seconda parte costruzione e montaggio di tutte le induttanze toroidali e componenti collegati delle quattro bande sul lato superiore.
Questo è lo schema dello stadio ricavato dal sito di WB5RVZ.
E questo è lo schema completo del softrock ensemble iii dal sito di WB5RVZ.
Inizio montaggio circuito di entrata antenna. Questa è la lista del materiale necessario dal sito di WB5RVZ.
Impronta lato superiore componenti circuito d’ingresso antenna dal sito di WB5RVZ.
Il connettore BNC di entrata è stato saldato con un saldatore istantaneo da 125 W. Il trasformatore T2, rapporto 1:1, è stato auto costruito ed è simile al trasformatore T1 trovato nell’ottava puntata. Per T2 ci vogliono otto pollici di filo nr. 30, il più sottile, piegato ma non attorcigliato avvolgendo quattro spire su ferrite binoculare. L’induttanza nominale di ciascun avvolgimento è di 23,04 μH, io ho trovato 22,5 μH su ciascun avvolgimento. Bisogna fare attenzione alle polarità dei diodi uno deve essere inverso dell’altro. Nel riquadro blu del lato superiore del circuito stampato si notano i componenti montati appena descritti.
Prima di andare avanti dobbiamo fare il controllo di continuità avvolgimenti del trasformatore. La prossima foto mostra i test point dal sito di WB5RVZ.
Fra i punti “A” si testa la continuità del secondario. Fra i punti “B” si testa la continuità del primario. Questi test point si trovano nel lato inferiore del circuito stampato. La prossima tabella riassume queste due misure.
Se non è trovata la continuità controllare la corretta saldatura del primario e secondario. I due reofori del primario vanno saldati nelle piazzuole “P” i due reofori del secondario nelle piazzuole “S”.
Adesso montiamo i componenti SMT sul lato inferiore escluso il BJT. Questa è la lista dei componenti dal sito di WB5RVZ.
Di seguito l’impronta dei componenti nel lato inferiore, dal sito di WB5RVZ.
I due FTS3253 sono stati saldati con il sistema con la pompa di calore, chiamata anche pompa ad aria calda. Ho usato minimo flusso d’aria e temperatura 285°. Spalmare flussante liquido o in gel sulle piazzuole, poi stendere la pasta di stagno con la siringa. Prima di saldare assicurarsi di posizionare i chip correttamente, con il piedino uno in corrispondenza della tacca sul circuito stampato. Soffiare l’aria fino alla fusione della pasta e saldatura. Togliere eventuale stagno in più con la treccia di rame oppure con la pompetta succhia stagno. Controllare le saldature minuziosamente piedino per piedino ed eventualmente ripassare con il saldatore qualche imperfezione. Questo è il risultato.
Costruzione del trasformatore T3, con tre avvolgimenti, che alimenta l’amplificatore con BJT Q1 nella banda tre. La figura mostra il diagramma di costruzione di WB5RVZ.
Si nota subito che due avvolgimenti sono avvolti da un lato mentre il terzo è avvolto su l’altro lato della ferrite binoculare. Usando il conduttore nr. 30, il più sottile, si utilizza uno spezzone di dieci pollici, 25 cm circa, per avvolgere cinque spire, ho segnato i reofori di quest’avvolgimento con isolante bianco tolto da doppino telefonico, poi uno spezzone di otto pollici, 20 cm circa, per avvolgere tre spire nello stesso lato e nello stesso verso, ho segnato questo avvolgimento con isolante rosso. Il terzo avvolgimento, una sola spira, entra da sotto esce da sopra entra da sopra e esce da sotto, sul lato opposto. Si usano quattro pollici, 10 cm circa, di conduttore nr. 27, il più grosso. Questa è l’esecuzione pratica di WB5RVZ.
Mentre questa è la mia esecuzione. Mi scuso per la qualità.
Questa è l’impronta per il montaggio di T3
Saldiamo il trasformatore T3. Bisogna pulire bene i terminali, pazientemente, con carta vetrata fine per togliere tutta la vernice rossa e lasciando il rame nudo nella parte dove vanno saldati nelle piazzuole. Quest’operazione è importante perché lasciare anche un po’ di vernice, potrebbe causare cattive saldature e falsi contatti. Vanno saldati tutti i reofori mettendo T3 orizzontalmente, io ho lasciato pure l’isolante nei due avvolgimenti di cinque e tre spire. Il terminale quattro dell’avvolgimento di cinque spire non va saldato sulla piazzuola, per il momento va lasciato libero. Nella piazzuola indicata con una freccia e la dicitura “T3-4 lead Ferrite bread”, va saldato uno spezzone di conduttore rigido ottenuto dal reoforo di una resistenza. Alla base va inserito un pezzetto di guaina isolante lunga due millimetri ottenuto da un conduttore. Vanno inserite le due perline di ferrite, fornite con il kit, nel conduttore verticale in modo che si appoggino sulla base isolante, il reoforo quattro di T3 va attorcigliato nel conduttore verticale sopra alle perline e vanno saldati assieme. Prima di saldare è meglio controllare molto bene se i reofori sono stati infilati nella piazzuola giusta. Le foto mostrano la mia esecuzione pratica.
Questa foto invece mostra il lavoro di WB5RVZ.
Il prossimo passo è la prova di continuità del trasformatore T3. La prossima foto mostra i test point nel lato inferiore del circuito stampato dal sito di WB5RVZ.
L’avvolgimento di cinque spire va testato fra i punti 3 e 4. L’avvolgimento di tre spire va testato fra i punti 1 e 3. L’avvolgimento di una spira va testato fra i punti 5 e 6. La tabella seguente riassume la prova.
Se la continuità non è trovata fra i test point, bisogna controllare se i terminali del trasformatore sono stati saldati nella piazzuola giusta. Per questo è meglio controllare molto bene prima di saldare.
Adesso si completa la saldatura dei componenti SMT nel lato inferiore saldando il BJT Q1. La foto mostra l’impronta dal sito di WB5RVZ.
Questo è il BJT saldato.
Completiamo questa parte con la saldatura dei componenti a foro passante della circuiteria di Q1. La foto mostra l’impronta della parte superiore del circuito stampato relativa dal sito di WB5RVZ.
Questa è la lista componenti per completare questa parte dal sito di WB5RVZ.
Sono tutti a foro passante. Bisogna fare attenzione non invertire R23 di 47Ω con R24 di 4,7Ω che sono la polarizzazione automatica della base di Q1. C17 da 100pF è marcato 101, C18 da 0,01μF è marcato 103. RFC2 sembra una resistenza ma è di colore verde. Il riquadro rosso mostra i componenti saldati.
La prima parte della decima puntata è terminata. Nella seconda parte saranno costruite e montate tutte le induttanze toroidali e gli elementi dei quattro filtri passabanda. Saranno pure fatti i test di funzionamento.
fiorino/i3fdz