3Y0J Bouvet Island 2023

3Y0J Bouvet Island 2023, la spezione dell’anno, l’ho collegata. Il secondo paese della lista dei più ricercati. Ho seguito il team fin dalla partenza dalle isole Falkland con la barca a vela MARAMA. Hanno attraversato il Sud Oceano Atlantico approdando, dopo 12 giorni di navigazione, in una baia dell’isola norvegesese. Bouvet Island si trova circa alla stessa latitudine di Capo Horn, l’estremo sud della Terra del Fuoco, e chi come me, ha doppiato Capo Horn lo sa, anche durante l’estate australe, dal 21 dicembre al 21 marzo, le condizioni meteomarine a quelle latitudini sono spesso proibitive, perfino in questa stagione favorevole. Ecco la rotta che hanno fatto.

Bouvet Island è una piccolssima isola vulcanica di nazionalità norvegese. si trova a 54°25′S, 3°20′E, 2500 km a sudovest del Sud Africa, a soli 12 gradi di latitudine più a nord del circolo polare antartico. ha una superficie di 49 km quadrati e il suo picco più alto è di 780 metri. Non fa parte delle terre del Polo Sud che iniziano dal parallelo di 60 gradi sud. L’isola non è abitata.

Ero preoccupato per i membri del team internazionale che dopo 12 giorni di dura navigazione, erano ancorati al largo di Capo Fie nel sudest dell’isola. Dovevano sbarcare su una piccola spiaggia, con un canotto a motore, trasportando anche tutta l’attrezzatura per installare la stazione radio con le antenne oltre che che il cibo e il carburante. Il tutto per soddisfare il loro spirito d’avventura e la fame di radio per le località esotiche, rare e sperdute, della comunità Radioamatoriale mondiale.

L’installazione del campo base con la stazione radio e i ricoveri per il team è stato fatto con fatica ed impegno sfidando il mare e le pessime condizioni atmosferiche. Tramite le stazioni pilota ed in particolare LA3MHA ho segito le fasi ma facevo fatica ad ascoltare la spedizione nelle frequenze radio.

E’ successo quasi all’improvviso. Lunedì 13 febbraio sarebbe stato l’ultimo giorno di trasmissioni di 3Y0J Bouvet Island 2023. Dovevano smantellare il campo base e tutte le atrezzature e tornare sulla barca a vela a causa di cattive condizioni atmosferiche imminenti.

Erano le 17 del pomeriggio, stavo prendendo il tè quando lo smart phone mi avvisò che la spedizione stava trasmettendo in CW su 21.034 kHz. Ho acceso subito la stazione radio sintonizzando il TS 850S sulla frequenza di 3Y0J. Ho diretto la mia cubica quad verso di loro e ho accordato il PA, su una frequenza poco sotto di loro, per un uscita di 500 watt. L’ho sentitio subito. Il segnale di 3Y0J arrivava con RST 559, basso ma perfettamente comprensibile. L’operatore dicevana che volevano collegare solo stazioni europee. Dai messaggi sul cluster ho visto che ascoltava fino a 35 kHz sopra la sua frequenza. Ho ascoltato la banda di chiamata, era affollatissima di stazioni europee che che lo stavano chiamando, ho individuato un tratto di banda attorno a 21.047,5 kHz che mi sembraba meno affollatro e ho bloccato li il trasmettitore lavorando in split a +13 kHz up. Il segnale giungeva chiaro se non fosse stato per qualche distubo QRM, ma era lavorabile. Non ho voluto affidare la trasmissione del mio nominativo di chiamata, I3FDZ, alle memorie del tasto semiautomatico o del trasmettitore, ma alla mia mano sicura da più di 50 anni di codice morse. Ho manipolato personalmente il Samson ETM-4C semiautomatico trasmettendo il mio nominativo ad una velocità di 120 caratteri al minuto, accuratamente nei tempi in cui 3Y0J ascoltava. Dopo 8 minuti di chiamate mi ha risposto dandomi il rapporto di ascolto. Ho sentito abbastanza chiaramente il mio nominativo ripetuto da 3Y0J arrivare dall’emisfero australe anche se in quel momento la sua frequenza era disturbata da qualche radioamatore distratto che trasmetteva sulla stessa frequenza di 3Y0J. Ho subito risposto trasmettendo il mio rapporto di ascolto per loro e li ho salutati.

Era fatta avevo collegato 3Y0J Bouvet Island 2023, la spezione Radioamatoriale dell’anno. Ma per sicurezza avrei dovuto aspettare che avessero caricato il log presso i centri di controllo e smistamento QSL, gli OQRS. Avevano comunicato che lo avrebbero fatto da bordo della barca alla fine dello smantellamento del campo base e caricato tutto a bordo.

Ieri sera ho controllato sia sul data base di ClubLog sia su M0OXO, ma il log non era ancora caricato. Questa mattina 15 febbraio mi sono svegliato alle 05:00 e ho subito ricontrollato, con mia grande felicità entrambi mi comfermavano il QSO sulla banda dei 15 metri. Ecco la schermata di conferma di M0OXO.

A questo punto mi sono riaddormentato tranquillo pensando a quello che avrei scritto in questo post.

A presto e 73 de Fiorino/I3FDZ